Giro di boa per Anpr. “Oggi 30 milioni di italiani possono usufruire dei servizi dell’anagrafe nazionale”, ha annunciato la ministra per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano, in un video inviato al Campania Digital Summit in corso al polo universitario di San Giovanni a Teduccio, a Napoli. Attualmente sono 3345 i Comuni subentrati.
“Stiamo creando un grande Comune, – ha aggiunto la ministra – per un cittadino il cambio di residenza potrà avvenire in qualunque città ed immediatamente. E così le attività della pubblica amministrazione diventeranno sempre più semplici”.
Nelle scorse settimane Luca Attias, comissario all’Agenda digitale, ha inviato una lettera ai Comuni invitandoli ad aderire all’Anagrafe unica. “Il subentro nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente è un obbligo di legge (articolo 62 del Cad) – ha scritto Attias – Il non subentro compromette la piena realizzazione di questo sistema integrato, che è alla base dell’offerta di qualsiasi servizio digitale pubblico, inficia l’impegno dei Comuni virtuosi già subentrati o in fase di subentro e, non ultimo, determina un utilizzo non ottimale delle risorse comunitarie che dal 2017, sono state messe a disposizione per agevolare i Comuni e che sono in scadenza a dicembre”.
Cos’è Anpr
L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr), è la banca dati nazionale nella quale confluiranno progressivamente le anagrafi comunali. È istituita presso il Ministero dell’Interno ai sensi dell’articolo 62 del Dlgs n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale).
Il Decreto Ministeriale 194/2014 stabilisce i requisiti di sicurezza, le funzionalità per la gestione degli adempimenti di natura anagrafica, le modalità di integrazione con i diversi sistemi gestionali nonché i servizi da fornire alle Pubbliche Amministrazioni ed Enti che erogano pubblici servizi che, a tal fine, dovranno sottoscrivere accordi di servizio con lo stesso Ministero.
Anpr non è solo una banca dati ma un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche.
I vantaggi dell’adesione ad Anpr
Anpr è un passo essenziale nell’agenda digitale per rendere possibili successive innovazioni, poiché avere un database a livello nazionale permetterà di superare il modello dell’autocertificazione accorciando ed automatizzando tutte le procedure relative ai dati anagrafici.
Con Anpr le amministrazioni potranno dialogare in maniera efficiente tra di loro avendo una fonte unica e certa per i dati dei cittadini. Anche oggi però Anpr consente ai cittadini di ottenere vantaggi immediati quali la richiesta di certificati anagrafici in tutti i comuni, cambio di residenza più semplice ed immediato ed a breve la possibilità di ottenere certificati da un portale unico.